Quali sono i cammini che partono da Bologna?

Quanti e quali sono i cammini che partono da Bologna?

Nel cuore dell’Emilia-Romagna, sotto i suoi caratteristici portici che si estendono per oltre 60 chilometri, Bologna non è solo una città ricca di storia, cultura e tradizione gastronomica, ma si è affermata come un vero e proprio crocevia di cammini che attraversano l’Italia. Con ben sei percorsi che partono dalle sue piazze e si diramano verso diverse direzioni, Bologna merita a pieno titolo l’appellativo di “città regina dei cammini italiani”.

Questa posizione privilegiata non è casuale: situata strategicamente tra nord e sud, tra est e ovest della penisola, Bologna è stata per secoli un importante snodo commerciale e culturale. Oggi, questa tradizione continua attraverso i sentieri che si dipartono dalla città felsinea, offrendo agli appassionati di trekking e ai pellegrini moderni la possibilità di esplorare paesaggi mozzafiato, borghi storici e luoghi di profonda spiritualità.

I sei cammini che partono da Bologna rappresentano un’offerta variegata e completa: si va dai percorsi storici che ricalcano antiche vie commerciali, a itinerari naturalistici che attraversano parchi e riserve naturali. Non mancano poi i cammini spirituali.

Ogni cammino ha la sua peculiarità e il suo fascino, ma tutti condividono la stessa origine: Piazza Maggiore, il cuore pulsante di Bologna, da cui si dipartono come raggi di una stella, per raggiungere destinazioni diverse ma ugualmente affascinanti: Firenze, Prato, Pistoia, Faenza, Bazzano e Riola.

Che siate escursionisti esperti o semplici appassionati alla ricerca di nuove esperienze, Bologna vi offre l’imbarazzo della scelta. Ecco una panoramica dei sei cammini che partono da Bologna, la vera capitale italiana dei cammini!

La Via degli Dei

La Via degli Dei è probabilmente il più celebre tra i cammini che partono da Bologna. Questo percorso di circa 130 km collega Bologna a Firenze in sei tappe, attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano.

Il nome “Via degli Dei” deriva dalle denominazioni di origine pagana di alcunei monti attraversati dal percorso, come Monte Adone, Monte Venere e Monte Luario. Il tracciato segue in parte l’antica strada romana Flaminia Militare, costruita nel 187 a.C. per volontà del console Caio Flaminio.

Partendo da Piazza Maggiore a Bologna, con i suoi 40 km di portici, il cammino si addentra nell’Appennino, passando per vari luoghi significativi tra cui la Riserva Naturalistica del Contrafforte Pliocenico, il Passo della Futa e il Santuario di Monte Senario, dove i frati offrono ai camminatori il liquore “Gemma d’Abeto”, preparato secondo un’antica ricetta. L’arrivo è previsto a Firenze, città patrimonio dell’UNESCO.

Quali cammini partono da Bologna | Via degli Dei | LAVIA

La Via degli Dei è un itinerario non religioso, ideato alla fine degli anni ’80 del ‘900 da un gruppo di escursionisti bolognesi che ricalca prevalentemente gli antichi tracciati di una strada romana, la Flaminia Militare. Lungo il percorso, infatti, ci si imbatte in dei selciati romani appartenenti al 187 a.C.

Oggi la Via degli Dei è diventato uno dei cammini più amati e frequentati d’Italia, adatto a escursionisti con una preparazione fisica di base.

Tappe6
Km130 km
Dislivello +4010 m
Dislivello -3980 m
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La Via dei Brentatori

La Via dei Brentatori è un affascinante cammino che si snoda tra le colline bolognesi, partendo dalla storica Piazza Maggiore di Bologna e raggiungendo la pittoresca Bazzano in due tappe.

Un itinerario di 48 km, il cui nome è legato all’antica tradizione dei trasportatori di vino, risalente al XIII secolo. I Brentatori erano una corporazione di mestiere sorta nel 1250, la cosiddetta Compagnia dell’Arte dei Brentatori, legalmente riconosciuta nel 1407. Il loro compito era trasportare il vino all’interno di un particolare recipiente che portavano sulle spalle, la brenta. Ma il loro lavoro non si limitava solo al trasporto: i Brentatori avevano anche il compito di assaggiare il vino, per testarne la qualità, ed erano considerati grandi intenditori.

Quali sono i cammini che partono da Bologna | La Via dei Brentatori | LAVIA

Lungo il percorso, che attraversa colline verdi, vigneti e boschi, i pellegrini possono scoprire la ricca storia enologica del territorio bolognese e ammirare paesaggi che raccontano secoli di tradizione vitivinicola. La Via dei Brentatori rappresenta un omaggio a questa antica professione e offre ai camminatori moderni l’opportunità di ripercorrere le strade un tempo battute da questi esperti trasportatori e assaggiatori di vino.

Tappe2
Km47,6 km
Dislivello +1180 m
Dislivello -1180 m
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La Via dei Gessi e dei Calanchi

La Via dei Gessi e dei Calanchi è un cammino che si snoda attraverso le colline emiliane, partendo da Bologna e arrivando a Faenza in sette tappe. Questo percorso offre un’immersione totale in alcuni dei paesaggi più caratteristici e suggestivi dell’Emilia-Romagna.

Subito dopo essere usciti da Bologna, il cammino entra nel Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, caratterizzato dalla presenza di importanti affioramenti gessosi, di fenomeni carsici e di meravigliose formazioni calanchive, che ospitano habitat singolari e molto delicati.

All’uscita del Parco, la Via dei Gessi e dei Calanchi si dirige verso Dozza, il cui centro storico è dominato dalla Rocca Sforzesca. Questo borgo è decorato da numerosi murales, realizzati da artisti di fama internazionale che convergono qui fin dagli anni ’60 in occasione della Biennale del Muro Dipinto.

Quali sono i cammini che partono da Bologna | La Via dei Gessi e dei Calanchi | LAVIA

Dopo aver raggiunto Borgo Tossignano, il cammino entra nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, dove nelle tappe successive si incontrano gli spettacolari affioramenti gessosi della Riva di San Biagio. Questo parco rappresenta uno degli ambienti naturali più preziosi e caratteristici della regione, con la sua particolare conformazione geologica che crea paesaggi unici.

La Via dei Gessi e dei Calanchi offre quindi un’esperienza completa, che combina natura, geologia, storia e arte, permettendo ai camminatori di scoprire un territorio ricco di sorprese e bellezze nascoste.

Tappe7
Km108 km
Dislivello +3290 m
Dislivello -3340 m
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La Via della Lana e della Seta

La Via della Lana e della Seta è un affascinante cammino che si estende per circa 130 km, collegando Bologna a Prato in sei tappe. Questo percorso ripercorre le antiche vie commerciali utilizzate dai mercanti nel XV secolo per il trasporto di seta e lana, immergendosi nei panorami mozzafiato dell’Appennino Tosco-Emiliano.

La prima tappa inizia nel cuore di Bologna, presso Piazza Maggiore, e si dirige verso Sasso Marconi. Il percorso segue il canale delle Moline e attraversa aree verdi, con la possibilità di ammirare la Chiusa sul fiume Reno. Questa tappa è prevalentemente pianeggiante e adatta a tutti.

Partendo da Sasso Marconi, la seconda tappa porta verso Grizzana Morandi. Qui, il percorso inizia a salire, offrendo viste panoramiche sulle colline circostanti. Durante il tragitto, i camminatori possono visitare antichi borghi e scoprire la storia locale.

Quali cammini partono da Bologna | Via della Lana e della Seta | LAVIA

La terza tappa continua attraverso paesaggi montuosi e boschivi, fino a raggiungere Castiglione dei Pepoli. Questa parte del cammino è caratterizzata da un dislivello più significativo, ma le bellezze naturali ripagano ogni fatica.

Le tappe successive attraversano il confine tra Emilia-Romagna e Toscana, offrendo paesaggi sempre diversi e affascinanti, fino a giungere a Prato, importante centro tessile fin dal Medioevo.

La Via della Lana e della Seta rappresenta un viaggio non solo geografico ma anche storico, che permette di rivivere l’importanza delle antiche vie commerciali che hanno contribuito allo sviluppo economico e culturale di queste regioni.

Tappe6
Km130,5 km
Dislivello +4310 m
Dislivello -4291 m
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La Via Francesca della Sambuca

La Via Francesca della Sambuca univa già nel medioevo le città di Bologna e Pistoia, percorrendo un itinerario conosciuto probabilmente sin dall’età del bronzo. Oggi è un cammino che si sviluppa in quattro tappe, attraversando paesaggi naturali mozzafiato e ricchi di storia.

Questo percorso è dedicato a San Giacomo, il patrono dei pellegrini, e rappresenta una variante della celebre Via Francigena. La Via Francesca della Sambuca offre un’esperienza unica per chi cerca un contatto profondo con la natura e la cultura locale, permettendo di scoprire angoli nascosti dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Quali cammini partono da Bologna | Via Francesca della Sambuca | LAVIA

Il cammino prende il nome dal passo della Sambuca, un importante valico appenninico che fin dall’antichità ha rappresentato un punto di passaggio fondamentale tra l’Emilia e la Toscana. Lungo il percorso, i camminatori possono ammirare antichi borghi medievali, chiese romaniche e castelli, immersi in un paesaggio naturale di rara bellezza.

La Via Francesca della Sambuca è un cammino che unisce spiritualità, storia e natura, offrendo ai pellegrini moderni l’opportunità di ripercorrere le orme di coloro che, nei secoli passati, hanno attraversato questi monti per ragioni commerciali, militari o religiose.

Tappe4
Km96,9 km
Dislivello +2250 m
Dislivello -2230 m
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La Via Mater Dei

La Via Mater Dei è un percorso spirituale e naturalistico che parte da Bologna e arriva alla chiesa di Santa Maria Assunta a Riola in sette tappe. Questo cammino offre un’esperienza unica che permette di scoprire i santuari mariani dell’Appennino bolognese.

Lungo il percorso, che si snoda attraverso le colline emiliane, dove la storia e la natura si intrecciano in un abbraccio perfetto, sono nove i comuni dell’Appennino bolognese attraversati e otto i santuari Mariani da visitare. Ogni tappa offre l’opportunità di immergersi in paesaggi di grande bellezza e di scoprire luoghi di profonda spiritualità.

Quali cammini partono da Bologna | Via Mater Dei | LAVIA

La Via Mater Dei rappresenta un itinerario ideale per chi cerca non solo un’esperienza escursionistica, ma anche un percorso di riflessione e spiritualità. I santuari mariani che punteggiano il cammino sono testimonianza della profonda devozione popolare e rappresentano importanti esempi di arte e architettura religiosa.

Questo cammino, più recente rispetto ad altri che partono da Bologna, sta guadagnando sempre più popolarità tra i pellegrini e gli escursionisti che desiderano esplorare l’Appennino bolognese seguendo un filo conduttore spirituale e culturale.

Tappe7
Km158,2 km
Dislivello +5180 m
Dislivello -5010 m
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Cammini che partono da Bologna: a te la scelta!

Bologna, con i suoi sei cammini che si diramano in tutte le direzioni, si conferma come un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti del trekking e dei cammini storici in Italia. La varietà di percorsi disponibili, che spaziano da itinerari storici a naturalistici, da spirituali a culturali, rende la città felsinea una base ideale per esplorare l’Italia centrale a piedi, seguendo antiche vie che raccontano secoli di storia, tradizioni e cultura.

Che tu sia un pellegrino alla ricerca di un’esperienza spirituale, un appassionato di storia interessato a ripercorrere antiche vie commerciali, o semplicemente un amante della natura desideroso di immergersi nei paesaggi dell’Appennino, Bologna ti offre il punto di partenza perfetto per la tua prossima avventura. Non resta che scegliere il cammino più adatto alle tue esigenze e metterti in marcia, alla scoperta delle meraviglie che si celano lungo questi percorsi millenari.

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