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Molto più di un trekking. Un viaggio tra sentieri storici e natura incontaminata
Definire il sentiero numero 1 dell’Adamello un “semplice” trekking potrebbe essere riduttivo e forse scontato.
Si tratta invece di un vero e proprio viaggio attraverso storia e memoria, in un contesto ambientale unico e selvaggio. Ripercorrere i sentieri della Guerra Bianca ritrovando resti e segni di un passaggio storico del nostro paese, che vide uomini fronteggiarsi per anni in condizioni inimmaginabili oltre i 3000 metri.
DESCRIZIONE
Il sentiero n.1 attraversa il parco dell’Adamello, un ambiente di estrema bellezza ambientale e paesaggistica, caratterizzato da diversi ecosistemi resi unici dalle diverse altitudini e caratteristiche geologiche.
L’Alta via dell’Adamello si sviluppa su un percorso di circa 85 km, da dividere in più tappe (7/9). ll punto di partenza è Breno, piccolo comune della Val Camonica in provincia di Brescia, e si conclude al cospetto della parete nord dell’Adamello, più precisamente ad Edolo (o viceversa).
Ogni tappa collega i diversi rifugi presenti sul tragitto, indispensabili per il ristoro ed il riposo notturno ma anche importanti per reperire informazioni logistiche o sulla fattibilità del tracciato (alcuni tratti possono essere ancora innevati a stagione inoltrata).
ll sentiero attraversa il gruppo montuoso dell’Adamello da sud a nord, l’altitudine è sempre compresa tra i 2000 e i 3000 metri, con diversi passi oltre i 2700 metri. Seppur generalmente facile e sempre ben segnalato (segnaletica bianco-rossa), sono presenti alcuni tratti attrezzati ed esposti assolutamente da non sottovalutare (soprattutto in condizioni di meteo avverse).
Il percorso può comunque essere fruito anche a tappe, in escursioni di breve durata, dal momento che da ogni vallata principale esistono sentieri di accesso e collegamento con i fondovalle.
ACCESSO PRINCIPALE
L’accesso principale all’alta via dell’Adamello avviene dal centro del comune di Breno in valle Camonica. La prima tappa (punto A e B della mappa) è stata spostata recentemente in questo punto perché raggiungibile anche in treno con la linea Trenord Brescia-Iseo-Edolo. Una volta concluso il percorso sarà infatti possibile tornare al punto di partenza senza muovere auto o ulteriori mezzi.
TAPPE
- Centro Storico di Breno – Conca di Bazena
Quota partenza: 340 m.s.l.m. Quota arrivo: 1800 m.s.l.m.
Difficoltà: E, itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche
Dislivello salita: 1460 m
Dislivello discesa: 160m
Tempo: 5h
- Dal Rifugio Tassara al Rifugio Tita Secchi
Quota partenza: 340 m.s.l.m. Quota arrivo: 1800 m.s.l.m.
Difficoltà: E, itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche
Dislivello salita: 1460 m
Dislivello discesa: 160m
Tempo: 5h
- Dal Rifugio Tita Secchi al Rifugio Maria e Franco
Quota partenza: 2.367 m.s.l.m. Quota arrivo: 2.574 m.s.l.m.
Difficoltà: EE, itinerario escursionistico per esperti
Dislivello salita: 700m
Dislivello discesa: 500m
Tempo: 5h 30’
- Dal Rifugio Maria e Franco al Rifugio Lissone
Quota partenza: 2.574 m.s.l.m. Quota arrivo: 2.020 m.s.l.m.
Difficoltà: EE
Dislivello salita: 300m
Dislivello discesa: 800m.
Tempo: 5h
- Dal Rifugio Lissone al Rifugio Prudenzini
Quota partenza: 2.020 m.s.l.m. Quota arrivo: 2.235 m.s.l.m.
Difficoltà: EE
Dislivello salita: 770m
Dislivello discesa: 520m
Tempo: 4h 45’
- Dal Rifugio Prudenzini al Rifugio Tonolini
Quota partenza: 2.235 m.s.l.m. Quota arrivo: 2.450 m.s.l.m.
Difficoltà: EE
Dislivello salita: 960m
Dislivello discesa: 715m
Tempo: 5h 30’
- Dal Rifugio Tonolini al Rifugio Garibaldi
Quota partenza: 2.450 m.s.l.m. Quota arrivo: 2.550 m.s.l.m.
Difficoltà: EE
Dislivello salita: 750m
Dislivello discesa: 650m
Tempo: 5h
- Dal Rifugio Garibaldi al Rifugio Occhi all’Aviolo
Quota partenza: 2.550 m.s.l.m. Quota arrivo: 1.930 m.s.l.m.
Difficoltà: EE
Dislivello salita: 860m
Dislivello discesa: 1470m
Tempo: 6h 15’
- Dal Rifugio Aviolo a Edolo
Quota partenza: 1.930 m.s.l.m. Quota arrivo: 720 m.s.l.m.
Difficoltà: EE
Dislivello salita: 860m
Dislivello discesa: 1470m
Tempo: 6h 15’
CONSIGLI
Il sentiero n. 1 va affrontato in ottime condizioni fisiche e con attrezzatura adatta all’alta montagna. Alcuni tratti sono caratterizzati da percorsi attrezzati (corde fisse, scalette, etc…) anche molto esposti. Il sentiero può essere intrapreso anche dall’escursionista medio purché preparato, attrezzato e conoscitore dell’alta montagna.
E’ sempre consigliabile, prima di intraprendere il percorso, informarsi presso i rifugi di riferimento sulle condizioni di praticabilità dell’itinerario.
Link utili: http://www.parcoadamello.it/wp-content/uploads/2019/09/Sentiero-numero-1-Alta-via-dellAdamello.pdf
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