Come comportarsi nei BIVACCHI, cinque semplici regole!

Negli ultimi anni gli sport all’aria aperta stanno prendendo sempre più piede. In particolar modo le attività in montagna (soprattutto in seguito alla pandemia) sono diventate molto popolari.  

Se in tempi recenti avete fatto qualche escursione e vi è capitato di passare davanti a qualche bivacco vi sarete sicuramente accorti che stanno diventando sempre più conosciuti e condivisi.

C’è stato un vero e proprio assedio verso le strutture più raggiungibili negli ultimi anni.

Per questo crediamo che sia importante fare un attimo di cultura sul come comportarsi all’interno e nei dintorni dei bivacchi, in modo che noi tutti possiamo usufruirne senza creare danni.

I bivacchi sono dei luoghi a noi molto cari e vorremmo che rimanessero sempre in buono stato. Soprattutto vorremmo che non venissero degradati e rovinati fino ad arrivare al punto in cui per poterne usufruire ci sia bisogno di andare a chiedere le chiavi agli enti che li hanno in gestione.

Bivacco Gias Nuovo in Val Grande, provincia di Torino

Cosa sono i bivacchi?

I bivacchi sono costruzioni di montagna, di solito non molto grandi, che si trovano in quota per essere un punto d’appoggio e luogo di riparo per gli escursionisti. A differenza dei rifugi, sono incustoditi, sempre aperti e gratuiti, questo significa che non ci sarà un gestore ad accoglierti.

Chiunque può andare in bivacco, nei limiti delle proprie capacità, e non c’è bisogno di prenotare.

Determinate strutture che adesso sono molto popolari semplicemente quattro o cinque anni fa erano praticamente conosciuti da pochi locali, capitava quasi sempre di salire e di essere da soli. Adesso succede sempre più spesso di arrivare in bivacco e non trovare posto o trovare danni e sporcizia.

Ci sono due modi per far sì che i bivacchi restino in buona salute. Il primo è semplicemente attraverso delle donazioni. Nei bivacchi di solito ci sono delle cassette nelle quali si possono inserire delle offerte attraverso le quali gli enti che gestiscono il bivacco si occuperanno di mantenerlo in salute.

Il secondo modo è contribuire attraverso delle buone azioni che adesso vi elencheremo.

1. La pulizia e l’ordine dei locali del bivacco

La regola numero uno passa attraverso la pulizia e l’ordine dei locali del bivacco. Lasciate il bivacco pulito, anzi lasciatelo meglio di come l’avete trovato. Prima di abbandonare la struttura vi chiediamo di spazzare, pulire e portare a valle i propri rifiuti. Siccome c’è e ci sarà sempre gente che lascia i propri rifiuti in bivacco sarebbe opportuno che le persone, magari un po’ più virtuose, si facessero carico di portare a valle le immondizie e i rifiuti che vengono trovati in bivacco.

2. Non lasciare cibo deperibile in bivacco

Una regola non scritta, ma che è bene sempre tenere a mente, è lasciare qualcosa tra le scorte del bivacco. Per esempio bustine di tè o tisane, zucchero, minestre o cibi liofilizzati e fiammiferi. Possiamo anche lasciare scatolette o confezioni chiuse se ci sono strutture apposite come armadietti, in modo che non siamo attaccate da topi o altri animali. Nel caso troviate del cibo che è deperibile o scaduto portatelo a valle per poi eliminarlo.

3. In bivacco non c’è un bagno

Un altro problema, oltre ai rifiuti, sono le deiezioni umane. Ci capita spesso di trovare nei pressi dei bivacchi dei bagni a cielo aperto. Per chi è un assiduo frequentatore dei monti sembrerà una cosa scontata, ma se si è alla prima esperienza potrebbe non esserlo. Quando scappa, bisogna allontanarsi dal bivacco il più possibile e trovare un punto riparato. Dietro un albero, un cespuglio o un grosso masso. La cosa importante è non abbandonare fazzoletti, salviettine o pezzi di carta igienica.

4. L’utilizzo e il ripristino della legna

Non si può pretendere di arrivare in bivacco e trovare sempre la legna fatta, usarla e non ripristinare la catasta. Si può usare la legna ma bisogna poi ripristinare le riserve soprattutto se il bivacco si trova vicino ad un bosco. Quasi sempre troverete gli strumenti necessari per la raccolta della legna. Attenzione però a non farvi male.

5. Condivisione degli spazi

Anche se arrivate per primi, il bivacco non diventa vostro. Condividete gli spazi e rispettate le persone che si trovano con voi. Può capitare, soprattutto nei weekend estivi, di dormire in bivacco con altri escursionisti che non si conoscono, può diventare una bella occasione di incontro per condividere esperienze. Anche se lo spazio è poco non esiste che qualcuno venga lasciato fuori dal bivacco. Se i letti sono pieni ci si sistema sul pavimento!


Salire in alto, guardare le stelle e svegliarsi all’alba con la sensazione di essere lontani da tutto, imparare ad arrangiarsi e a stare bene con poco, può essere davvero una bellissima esperienza e una grande emozione.

Seguendo queste semplici regole aiuteremo i bivacchi a restare in buona salute ed ad essere un punto di appoggio per tutti gli amanti della montagna!

Bivacco Valerio Festa, Alta Via dell’Adamello, Passo Galinera (m. 2319)

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