Val Ciamin: Rifugio Bergamo e Alpe di Tires

Uno degli itinerari più belli tra le escursioni nel Catinaccio, passando per la romantica e selvaggia Val Ciamin. L’escursione conduce fino al Rifugio Bergamo a oltre 2.100 m di altitudine e all’Alpe di Tires 2440 m. Si cammina circondati dall’imponente massiccio del Catinaccio, verso la fine di questa incantevole alta valle delle Dolomiti, in un paesaggio di incomparabile bellezza.
Il tragitto prevede di arrivare a San Cipriano passando per Tires. Si parte dal parcheggio, poco distante dai Bagni di Lavina Bianca, e la prima fermata è il «Gasthaus Tschaminschwaige». Da qui seguire le indicazioni per “Rifugio Bergamo” e il sentiero n. 3 attraverso la Val Ciamin, e proseguire leggermente in salita fino al secondo «Leger», una vasta radura. Il percorso continua addentrandosi maggiormente nella valle. A questo punto dell’itinerario prendete il sentiero 3A, che ora in decisa salita porta a una piccola sella. Oltrepassata quest’ultima, il sentiero scende brevemente e continua su un terreno più regolare con pendii erbosi fino al Rifugio Bergamo, che si raggiunge normalmente in circa 3 ore di cammino. Dal Rifugio Bergamo si prosegue la salita lungo una pietraia di origine glaciale, un vero spettacolo della natura, nella quale confluiscono due valli: quella a destra inizia dal Passo Principe e quella a sinistra dal Passo del Molignon. A sinistra un lungo e ripido sentiero porta all’Alpe di Tires. Da lì si può scendere direttamente in Val Ciamin attraverso il Buco dell’Orso. (Tempo occorrente per la variante: Rifugio Bergamo – San Cipriano 4.30 ore). Il Rifugio Bergamo è anche un punto di partenza molto amato per scalate molto note, ad esempio fino al Catinaccio d’Antermoia, una via ferrata di media difficoltà. Se volete partecipare a questo tour, potete pernottare al Rifugio Bergamo. Alla sera, dal rifugio potrete ammirare la cima di Valbona baciata dal rosso del sole al tramonto in tutto il suo splendore.
Itinerario consigliato ad escursionisti allenati. Non ci sono difficoltà tecniche ma il dislivello e la lunghezza richiedono buona gamba.

📷 Foto di @_thedolomiteslad_

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