Cima delle Malecoste da San Pietro della Ienca

La Cima delle Malecoste è una vetta poco conosciuta ma affascinante, situata nell’area occidentale del massiccio del Gran Sasso d’Italia. A differenza delle mete più celebri e battute, questa zona si distingue per la sua natura più remota e isolata. Le lunghe distanze richieste per raggiungere le cime di quest’area scoraggiano spesso i camminatori meno preparati, rendendola un angolo di montagna selvaggia per veri amanti dell’avventura. Il percorso qui descritto segue l’ascesa dal versante sud, con inizio nei pressi della piazzola di sosta a ridosso di San Pietro della Ienca. La salita si rivela impegnativa fin dai primi passi: il dislivello, di circa 1.350 metri, è distribuito in modo continuo e costante su pendenze mai troppo generose. Il sentiero è spesso poco evidente, per questo motivo, una buona capacità di orientamento è fondamentale e scaricare la traccia gpx è indispensabile, così come una lettura attenta dei (pochi) segnavia disponibili, spesso nascosti dall’erba alta o sbiaditi dal tempo. Durante l’ascesa, lo sguardo si apre sulla Valle del Vasto e sul piccolo borgo di San Pietro della Ienca. Una volta raggiunta la Sella di Malecoste, lo scenario cambia radicalmente: lo sguardo si spalanca sulla zona delle Solagne, nell’alta Valle del Chiarino. Da qui si ammira la maestosa parete del Monte Corvo, con il Lago di Campotosto visibile sulla sinistra e, sulla destra, l’intricato profilo della cresta nord delle Malecoste. La vista è straordinaria e ripaga ogni fatica. Proseguendo fino alla vetta, si apre uno dei panorami più ampi e spettacolari del Gran Sasso: a dominare la scena sono le alte cime centrali del gruppo, con il Pizzo Intermesoli separato dal Monte Corvo dalla profonda Valle del Venacquaro. Poco più in là si distinguono chiaramente il Corno Piccolo, il maestoso Corno Grande e, a destra, il Monte Aquila. In primo piano appare il Pizzo Cefalone, collegato alla Cima delle Malecoste da una cresta lungo la quale si trova la Cima Wojtyla. Il nome “Malecoste” non è affatto casuale: arrivando in cresta, si comprende subito il significato. La dorsale che si estende verso il Corvo è un dedalo di creste frastagliate, canali e pinnacoli rocciosi, con tratti di pietra instabile che alimentano le ampie pietraie sottostanti, tanto sul versante delle Solagne quanto su quello del Venacquaro.

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Cima delle Malecoste da San Pietro della Ienca

🚗Dall’autostrada A24, si esce al casello di Assergi. Dopo l’uscita, si gira subito a destra e, al primo bivio (poco dopo un tornante), si prende la sinistra. Si continua ancora per poco e si svolta nuovamente a sinistra, imboccando la SP86, conosciuta anche come Strada del Vasto. Dopo circa 3 chilometri, si trova una comoda area di sosta con tavoli da picnic, ideale per parcheggiare e iniziare l’escursione.

➡️ Clicca qui per andare al punto di partenza: GOOGLE MAPS (Parcheggio).

ℹ️La Cima delle Malecoste può essere raggiunta da ben quattro direttrici diverse, ognuna con le proprie peculiarità e difficoltà: da est, partendo dall’albergo di Campo Imperatore, si affronta una lunga traversata ad alta quota passando per il Pizzo Cefalone e la cima Wojtyla, su un percorso che raramente scende sotto i 2.000 metri. Da sud, con partenza dalla SP86 nei pressi di San Pietro della Ienca, si intraprende una salita tosta su sentieri poco segnati e raramente calpestati. Da ovest, si può accedere tramite la Val Chiarino e la zona delle Solagne, affrontando un itinerario che può superare i 20 chilometri complessivi. Da nord, la Valle del Venacquaro offre un’altra opzione, altrettanto lunga e faticosa, con sentieri talvolta difficili da seguire.

⚠️Data la lunghezza, il dislivello e la scarsa segnatura, il percorso è consigliato esclusivamente a escursionisti ben allenati e con una buona esperienza di montagna. Può però rappresentare un eccellente campo di prova per chi vuole cimentarsi con itinerari più severi, lontani dalle folle, in uno degli angoli più affascinanti e meno battuti del Gran Sasso d’Italia. La percorribilità dell’itinerario verso Cima delle Malecoste, come tutta la morfologia del territorio, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o le strutture di riferimento di riferimento.

🗺️ Mappa e altimetria dell’escursione “Cima delle Malecoste da San Pietro della Ienca”:

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Difficoltà

E / EE

Altitudine Max

2450 m

Dislivello+

1250 m

Dislivello -

1250 m

Distanza

11,80 km

Tempo

Tra le 6 e le 7 ore

Video

 

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