I Calanchi di Aliano

Paesaggi lunari, fenditure argillose e terre desolate che evocano scenari desertici, portando con sé la malinconia di una terra colpita dallo spopolamento, ma che custodisce ancora la sua anima in luoghi come questo. I calanchi lucani non sono solo da ammirare, ma da vivere intensamente: nate grazie all’erosione millenaria dell’acqua sulle rocce argillose, queste spettacolari formazioni dall’aspetto unico definiscono il volto della Basilicata sud-orientale. Qui, l’avventura è alla portata di tutti: parchi per escursioni immersi in paesaggi lunari e strade affascinanti che attraversano luoghi incantevoli, collegando borghi remoti e sospesi nel tempo. Questi percorsi possono essere esplorati in auto, a piedi o, ancora meglio, in bicicletta: il mezzo perfetto per un’esplorazione lenta, attenta, che permette di entrare in sintonia con il territorio. La strada provinciale Ferrandina-Stigliano, incastonata tra uliveti, accarezza la collina dove si stagliano le rovine del castello di Uggiano, per poi dissolversi tra campi coltivati e calanchi misteriosi. Proseguendo, si arriva a Craco, il paese fantasma immerso nel deserto lucano, un luogo che sembra uscito da un’altra epoca. A pochi passi da Pisticci, si trova “Il teatro dei calanchi”, uno scenario incantato dove la natura diventa palco per suggestive rappresentazioni teatrali. Lontani dai rumori e dalle luci della modernità, qui la magia è palpabile. Poco distante si erge la maestosa Tempa Petrolla, uno sperone roccioso che regala un panorama mozzafiato a 360 gradi sulla riserva regionale dei calanchi di Montalbano Jonico. Questo scrigno di inestimabile valore geologico e paleontologico può essere esplorato attraverso una fitta rete di sentieri, tra cui le appiett, antichi tratturi che collegavano il paese ai campi circostanti, con percorsi ripidi e avventurosi. Non si può parlare di calanchi senza menzionare Aliano, circondato da pareti di argilla bianca che sembrano scolpite dalle mani del tempo, quasi una naturale estensione delle profonde incisioni che rendono il paesaggio surreale e affascinante. Le esperienze offerte dal parco letterario Carlo Levi sono un viaggio nell’anima di questo territorio, che tenta di far rivivere i luoghi attraverso le parole e i ricordi del poeta, confinato qui agli inizi del ‘900, capace di cogliere la vera essenza e le storie autentiche di questa terra e della sua gente.

Bellissima foto di @lucamalentacchi

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