Anello Monte Punta

In tutta la Val Zoldana, probabilmente non esiste escursione che possa eguagliare la straordinaria vastità e completezza del panorama che si svela salendo sul Monte Punta. Dalla sua vetta, libera da qualsiasi barriera visiva, si apre un panorama a 360 gradi, dominato dalla maestosità indiscussa del Pelmo. È davvero eccezionale trovare una cima così facilmente accessibile (con un minimo di allenamento), priva di particolari difficoltà tecniche (si tratta pur sempre di una passeggiata escursionistica), e capace di offrire una vista tanto mozzafiato. Per questo, l’escursione è un vero e proprio must per gli amanti della montagna. Il Monte Punta, situato a sud del Monte Pelmo, tra Forno di Zoldo e Zoppè di Cadore, offre un percorso che in parte si snoda lungo il sentiero “Col de Salera – Monte Punta”, appartenente all’Ecomuseo della Grande Guerra del Bellunese. Dal pittoresco borgo di Costa, situato sopra Fusine, si intraprende un percorso ad anello che si sviluppa quasi interamente attraverso un fitto bosco. Costa è facilmente raggiungibile risalendo la valle lungo una strada che porta prima a Brusadaz e poi al borgo di Costa, dove un ampio parcheggio accoglie i visitatori all’ingresso del villaggio. Nelle vicinanze del parcheggio si trova anche una preziosa fonte di acqua fresca. Dal parcheggio si parte lungo una strada asfaltata che attraversa il borgo, fino a incontrare la segnaletica CAI 492 per Col de Salera. La strada asfaltata si trasforma presto in una pista forestale, e dopo circa 15 minuti di cammino si giunge a un verdeggiante pendio erboso, che ospita il tipico tabià “Mas de Sabe”. Da qui, si continua lungo la pista che si trasforma in un sentiero, inoltrandosi nel fitto del bosco in direzione di Col de Salera, raggiungibile in circa 50 minuti di cammino, dopo aver superato un breve tratto esposto. Nei pressi del colle, si incrocia l’antica mulattiera militare che sale da Astragal. In prossimità del bivio, è possibile fare una deviazione di circa 10 minuti, seguendo un sentiero che conduce a un osservatorio e a un deposito sotterraneo; scendendo leggermente più a valle lungo la mulattiera, si può raggiungere una postazione della Grande Guerra. Dal bivio presso il Col de Salera, si segue la segnaletica CAI 499 per il Monte Punta, risalendo il versante sud del monte lungo la mulattiera militare, caratterizzata da una pendenza regolare. Poco prima di raggiungere la vetta, si esce finalmente dal bosco e lo sguardo si spalanca su un panorama a 360 gradi che lascia senza fiato (circa 2 ore dalla partenza, escluse le soste). Dalla vetta, il sentiero CAI 499 continua verso ovest, rientrando nel bosco e scendendo fino alla sella “La Forzela” (25 minuti dalla cima), dove si incrocia il sentiero CAI 496 che sale da Zoppè di Cadore. Mentre il sentiero CAI 499 prosegue verso il passo Tamai, la nostra escursione svolta a sinistra, lungo il sentiero CAI 496 che scende nuovamente verso Costa.

Bellissima foto di @ilmotografo

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