Tracce GPX per tutti! Mappe e percorsi scaricabili per le tue escursioni!
Monte Thabor da Valle Stretta
Montagne che sembrano dipinte tra laghetti alpini, mucche al pascolo e tanta tanta salita fino alla punta della montagna, poi solo rocce, contrasti di colori, una cappella e tutto il resto sotto. Questa è la salita al Monte Thabor (3178 m) con partenza dalla Valle Stretta. Un’esperienza tra panorami unici. Il Monte Thabor (detto anche monte Tabor) è una montagna delle Alpi Cozie, situata in territorio francese dal 1947. Si tratta di un’escursione piuttosto impegnativa, con i suoi 1.388 metri di dislivello e richiede circa 5/6 ore di camminata. Ma la fatica sarà senz’altro ripagata dal panorama che si gode dalla vetta a quota 3.178 metri. Bellezza straordinaria! L’itinerario si snoda dai rifugi di Valle Stretta e attraversa il Ponte della Fonderia, i ruderi delle baracche dell’antica miniera del Banchet, il Pian del Serous e il Ponte delle Planche. Da qui il percorso che procede verso la cima è ben individuabile grazie anche alla presenza di numerose croci a testimonianza delle soste dei pellegrinaggi che qui si svolgono ogni anno, meta la cappella dell’Addolorata. L’escursione è adatta ad escursionisti allenati visto il notevole dislivello ma non presenta difficoltà tecniche. Consigliamo come punto d’appoggio e soggiorno il campeggio Huttopia La Clarée, situato nella bellissima Valle della Clarée sulla strada verso Briançon. Il campeggio, gestito benissimo, è posto sulla riva del fiume ed offre una calma assoluta nel cuore di una natura incontaminata oltre ad una eccezionale vista sulle cime circostanti delle Alte Alpi.
Per scaricare la traccia GPX devi essere loggato!
Clicca qui per iscriverti!
- Mappa, Altimetria e Info
- Dati Tecnici
- Percorso
- Video
- Dove caricare la TRACCIA GPX
- Strutture LAVIA
- 💚 Vota la Traccia!
Escursione al Monte Thabor da Valle Stretta
➡️ Clicca qui per raggiungere il punto di partenza: GOOGLE MAPS (Parcheggio).
➡️ Punto di partenza dell’escursione è il Rifugio I Re Magi (1.768 m.) situato alla fine della strada carreggiabile a che si perde tra le baite di Grange di Valle Stretta e prende il nome dal gruppo montuoso dei Re Magi, con la Punta Baldassarre (3156 m) che lo sovrasta.
➡️ Periodo consigliato: da Giugno a inizio Settembre
🗺️ Mappa e altimetria dell’escursione dell’ escursione al Monte Thabor da Valle Stretta
🟢 Scarica la traccia e Segui LAVIA!
Difficoltà | Escursionistico EE |
---|---|
Dislivello+ | 1437 m |
Dislivello - | 1437 m |
Distanza | 18,54 km |
Tempo | Tra le 6 e le 7 |
Percorso
Dal parcheggio continua a piedi lungo la stradina, che diventa sterrata e giunge ad un bivio, all’inizio del nucleo delle Grange Valle Stretta (1758 m); si va a destra, passando tra le case. All’interno del gruppo di case, si trova il Rifugio Re Magi, gestito e dotato di 35 posti letto, con servizio di albergo-ristorante. Poco più in alto, raggiungibile con una deviazione a sinistra, si trova anche il Rifugio Terzo Alpini. Usciti dalle grange, la sterrata effettua una brevissima discesa, poi taglia in dolce salita sul fianco destro idrografico della Valle Stretta, tra prati e boschetti, con bella vista sulle imponenti pareti dei Re Magi e sul massiccio dei Séru. Si passa accanto alle Granges Serre d’Aval (1790 m) e alla vicina cappelletta di San Bartolomeo; poco dopo si guada un torrentello, dove lo stradello si trasforma in largo sentiero. Con una ripida salita, si giunge su un dosso dove sorge una grangia isolata; qui si confluisce in un’altra strada sterrata, proveniente dal Rifugio Terzo Alpini. Seguendola verso destra, si giunge in breve ad un bivio (quota 1835), dove si lascia a destra la diramazione per il Lac Vert e si sale a sinistra. La stradina prende quota dolcemente in un bellissimo lariceto, quindi giunge in una bella radura pianeggiante alla confluenza di due torrenti. Qui si trova un altro bivio (quota 1900 circa): si trascura la diramazione per il Col de la Vallée Étroite e si sale a sinistra lungo la stradina principale. Si sale con vari tornanti (possibili scorciatoie), uscendo dal bosco; lasciato a sinistra il sentiero per il Col du Vallon, si taglia in diagonale verso destra fino alla Maison des Chamois (2092 m). Sul versante che sovrasta la Maison des Chamois si trovava una miniera di ferro, nota come Mine de Blanchet. La baita nacque nell’Ottocento, proprio per fare da dimora ai minatori che lavoravano nei pressi. Dopo la seconda guerra mondiale, la Valle Stretta passò alla Francia e la casa rimase abbandonata per alcuni decenni; tra gli anni ’50 e ’60, sotto l’impulso di Don Paolo Gariglio di Nichelino, venne recuperata e trasformata in rifugio ad uso dei campi parrocchiali. Si lascia a destra la breve diramazione che conduce alla casa, e si contorna a monte l’edificio. Lo stradello prosegue poi in piano, fino ad un bivio presso l’imbocco di un vallone sospeso; si gira a sinistra e si rimonta il valloncello sul lato destro idrografico, tra prati e radi larici. Più in alto si confluisce in una carrareccia, che taglia in piano fino alla vastissima conca erbosa del Prat du Plan (2208 m), dove si trova un altro bivio. Qui compaiono alla vista: la curiosa struttura rocciosa del Grand Adret, il lungo crinale scuro del Rocher de la Grande Tempête e il tondeggiante Mont Thabor. Si trascura la diramazione per il Lac Lavoir e si gira a destra, attraversando un torrente su una passerella in legno. L’ampio sentiero si innalza con alcune svolte su un aperto pendio erboso, dirigendosi verso la bastionata dolomitica del Grand Séru. Giunti in un piccolo avvallamento, lo si percorre sul lato sinistro idrografico attraversando una piccola pietraia, poi si guada il rio che lo percorre. Si supera una spalla e ci si immette nel Vallon du Diner, l’ampio avvallamento prativo situato tra il Grand Adret e il Grand Séru, e chiuso alla testata dal Mont Thabor. Si attraversa un ripiano, poi si riprende a salire decisamente e si giunge ad un bivio (quota 2602); si va a destra, salendo in direzione dell’ampio crinale di erba e massi che collega il Grand Séru al Mont Thabor. Poco prima di giungervi, si gira leggermente a sinistra e si sale al bivio del Col des Méandes (2719 m), posto sul ciglio di una conca erbosa pianeggiante. La diramazione di destra percorre l’ampio costone in direzione del Grand Séru, poi si abbassa con numerose svolte per un ripido pendio di erba e massi e porta al bellissimo Lac Peyron (2445 m). Da qui svoltando a destra si può scendere sul fondo del Vallon de Tavernette, incontrando l’ampio sentiero che riporta alle Grange Valle Stretta.
Si gira a sinistra e si scende in breve sul fondo della conca; la si attraversa, poi si riprende a salire su un pendio di erba e ghiaie. Con altri tornanti scavati nella roccia, il sentiero rimonta agevolmente una piccola balza; un breve tratto franato è superato da una passerella metallica. Giunti sul costoncino sovrastante, si piega a destra e se ne risale il filo, alternando tratti dolci e rampe ripide; in questo tratto si incontrano numerose stazioni della via crucis che sale al Thabor. Quando il costoncino si esaurisce nel pendio sommitale si piega a destra, tagliando in diagonale per ghiaie giallastre (neve fino a stagione avanzata). Giunti all’ampia sella terrosa ai piedi della cupola sommitale (quota 3062), si incontra il sentiero segnalato proveniente dal Col de la Chapelle. Proseguendo dritti, ci si inerpica con vari tornanti sul pendio terminale fino alla cappelletta posta poco sotto alla cima. Salendo gli ultimi metri, si guadagna infine la vetta del Mont Thabor (3178 m).
Video
Dove caricare la TRACCIA GPX
Abbiamo selezionato i dispositivi GPS con il miglior rapporto qualità/prezzo e con la funzione di navigazione integrata!
🟢 Scarica la TRACCIA, caricala sul DISPOSITIVO e segui LAVIA!
Per le ESCURSIONI LUNGHE | Per i CAMMINI | Per escursioni brevi/running/trail running |
Strutture LAVIA
🛌 Dove Dormire
- Camping Huttopia La Clarée > Val-des-Prés, Francia > Camping con piscina e noleggio bici.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.