Pizzo Formico e Rifugio Parafulmine da Clusone

L’escursione al Pizzo Formico (1636 m) è un percorso escursionistico che permette di avere una meravigliosa vista sulla Presolana e sull’altopiano di Clusone. Il percorso parte dal parcheggio posto al termine della strada asfaltata (pagamento tramite “gratta&sosta” acquistabile nei bar, tabaccherie o presso l’ufficio turistico di Clusone) ed in poco tempo si raggiunge la terrazza panoramica del Rifugio San Lucio (1027 m). Si imbocca poi il sentiero posto dietro l’omonima chiesetta (cartello Località Pianone – Pizzo Formico – Traversata del Formico) sino a costeggiare la Baita Pianone (1142 m). Seguendo i cartelli per il Pizzo Formico – sentiero 508 si attraversa la radura lasciando alle spalle il grande edificio verso uno chalet posto ai margini del bosco. La salita continua nel bosco e dopo tre tornanti il sentiero dirige nettamente verso sudovest in falsopiano per circa 2 chilometri arrivando alla Forcella Larga (ruderi Capanna Ilaria – 1470 m): qui la vista si apre sulla Montagnina del Monte Farno. Dalla Forcella Larga (1470 m) si sale a destra (cartello Pizzo Formico 0.30 min) oltre la caratteristica campana posta dietro la Capanna Ilaria. Tenendo ancora la sinistra e seguendo il tratto terminale del sentiero Cai N° 549 si intravede la croce della vetta del Pizzo Formico. Dopo aver attraversato un boschetto e un ripido tratto di sentiero, la si raggiunge (1638 m). Dalla croce in ferro alta dodici metri si gode di una vista mozzafiato non solo dell’altopiano di Clusone e della Val Gandino, ma si ha un’ampia vista panoramica sulla Val Seriana, le cime della Val di Scalve, sulla Val Borlezza e il lago d’Iseo, verso le Prealpi e le Alpi Bresciane, il gruppo dell’Adamello, la Pianura Padana, gli Appennini, le Orobie bergamasche e lecchesi e le Alpi verso il Piemonte. Inoltre, in particolari circostanze e ricorrenze, la croce viene illuminata di notte con 70 lampade grazie all’aiuto di alcuni soci del CAI di Clusone. Dopo la sosta e le foto di rito al bellissimo panorama si scende dallo stesso sentiero della salita tornando alla Forcella Larga. Qui si scende verso la Baet de Cornei al bivio con la strada di servizio per il Rifugio Parafulmine ed in circa 20 minuti e qualche tornante si arriva al rifugio dove la sosta è obbligatoria. Per il ritorno si segue il sentiero che taglia in costa la montagna e infine scende alla Pozza Morti della Montagnina. Si segue il sentiero 545 in discesa alla Baita della Montagnina, qui si prosegue per il 508 che sale alla Forcella Larga da dove si riprende di andata in discesa sino alla Baita di Pianone. Poco dopo, al bivio, invece di scendere a Clusone, si percorre la strada per San Lucio da dove parte il sentiero pedonale che passa per il Roccolo Zuccone (sede di numerose sculture in legno) e la baita Santi per congiungersi con il ramo del sentiero percorso per la salita, sino a tornare al parcheggio di partenza.

Bellissime foto di @stateofloveandtravel

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