Rifugio Merelli al Coca da Valbondione

Il Rifugio Merelli al Coca è un rifugio situato nel comune di Valbondione (BG), in Val Seriana, nelle Alpi Orobie, a 1.892 metri di quota. Sorge su uno sperone roccioso in uno dei luoghi più suggestivi e selvaggi delle Orobie all’ingresso della “Conca dei Giganti” per via della valle scavata sotto i massicci più alti delle Alpi Orobie, il Pizzo Coca 3050 m (da cui prende parte del nome), il Pizzo Redorta 3037 m e Punta Scais 3038 m. L’altra metà del nome del rifugio deriva dal noto alpinista Mario Merelli, scomparso nel 2012, che qui era “di casa”. La partenza dell’escursione è Valbondione, dove è possibile lasciare l’auto nell’ampio parcheggio del Palazzetto dello Sport. Da ricordare, per non incorrere in multe, di acquistare il gratta e sosta presso gli esercenti abilitati in paese. Da qui si seguono le evidenti indicazioni (sentiero CAI 301), risalendo il paese e lasciandolo alla destra. Attraversato il fiume Serio, si percorre il sentiero circondato da enormi ed affascinanti massi erratici, con dolce pendenza. Il sentiero quindi devia a sinistra, inerpicandosi con forte pendenza attraverso il bosco. La pendenza è costante, senza tratti per rifiatare. S’ignora il bivio con le indicazioni per Maslana e si prosegue la salita. Alla comparsa dei primi paletti e relative catene, la pendenza finalmente diminuisce. Si lascia il bosco, attraversando un torrente sopra un ponticello artificiale e ci si avvia quindi a percorrere l’ultimo tratto del percorso. La salita si fa nuovamente dura, in estate soprattutto vista la continua esposizione al sole diretto ed al caldo. In vista del rifugio è presente una piccola diga e poco dopo le indicazioni per il rifugio Curò, che si ignorano proseguendo dritti. Il più oramai è fatto, alcuni brevi tratti alternati di salita e piano ci portano in breve alla meta. Il rifugio è tappa obbligatoria, anche per chi decide di salire al Pizzo Coca, dividendo l’ascensione su 2 giorni. Dalla sua balconata panoramica si godono splendide viste sul fondo valle e le Alpi Orobie, che qui annoverano alcune delle sue cime più elevate, oltre i tremila metri d’altezza: Il Pizzo Redorta, il Pizzo Scais ed il Pizzo Coca, ovviamente. E’ inoltre possibile raggiungere il rifugio Brunone ed il Rifugio Curò, percorrendo un tratto del Sentiero delle Orobie Orientali, il più aspro e selvaggio. Oltre il rifugio si può salire al Lago di Coca (2.108 m) percorrendo il sentiero CAI 325, indiscutibilmente la parte più bella dell’escursione, per altro priva di difficoltà tecniche. Il lago si trova incastonato in una splendida conca glaciale denominata appunto “Conca dei Giganti”.

Bellissime foto di @ely_girarifugi

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