Anello Amendolea-Bova

Questa escursione permette di apprezzare sia le caratteristiche naturalistiche che quelle storiche, archeologiche ed antropologiche dell’ Area Grecanica. Viene proposto un percorso che riconduce alle antiche attività degli uomini che lavoravano la terra e trasportavano le loro merci per antichi tratturi che collegavano piccoli e grandi centri abitati. Il percorso inizia da Amendolea Nuova (fraz. Di Condofuri) piccolo e grazioso borgo affacciato sulla Fiumara Amendolea. Si percorre un breve tratto di strada asfaltata ed alla seconda curva, si svolta a sinistra, dopo aver attraversato un piccolo torrente (Cozzi) si inizia la salita. Il percorso è in notevole pendenza con alcuni punti particolarmente esposti ai quali bisogna prestare attenzione, ma il panorama è stupendo. Una vista mozzafiato si apre su ampie vallate dove predominano i toni più disparati del verde e del giallo sconfinano nell’azzurro del mare greco che lambisce le coste dalle bianche spiagge, interrotte dalle prominenze dei “Capi” rocciosi. Pascoli si alternano a floridi uliveti ed agrumeti. Signore di queste terre è il bergamotto, nota di fondo di colture, prodotti gastronomici e profumi. Una deviazione sulla sinistra, conduce fino ad Amendola Vecchia, antico borgo abbandonato per l’alluvione del 1951, dominato dal Castello Ruffo. Nei pressi del castello sorgono i ruderi delle tre chiesette bizantine di San Nicola, San Sebastiano e Santa Caterina. Ritornando al percorso iniziale interrotto per visitare Amendola Vecchia si continua a salire di quota attraversando le contrade di Armacuma, Lacco e Briga e si arriva quasi alla cima di Monte Brigha. Si intercetta così una carrareccia che conduce fino alla strada asfaltata che porta a Bova. Da qui si percorre tutto l’abitato, passando per il Santuario di San Leo, per raggiungere il Centro Visita del Parco.

Bellissima foto di @francesco_sgura