Il Sentiero del Pellegrino (anello)

La scelta dell’itinerario ricade su un classico intramontabile, ma con una variante più avventurosa: un percorso ad anello tra Varigotti e Noli, evitando la trafficata via Aurelia per optare invece per sentieri più panoramici e selvaggi. Il punto di partenza è via degli Ulivi a Varigotti, da qui si procede verso est, imboccando un incrocio segnalato da cartelli escursionistici ben visibili, che indicano una mulattiera in decisa salita. Il sentiero si inerpica rapidamente, facendo guadagnare quota e temperatura corporea. In breve si superano i primi 150 metri di dislivello, fino a raggiungere un tratto pressoché pianeggiante che offre scorci meravigliosi sul mare. Questo segmento è conosciuto come “Sentiero Balcone sul Mare” ed è identificabile da paline sbiadite, testimoni del tempo e della salsedine. L’escursione prosegue tra la vegetazione tipica della macchia mediterranea, fino a incontrare, nei pressi di Punta Crena, il cosiddetto “Sentiero del Pellegrino“, anch’esso in partenza da Varigotti, presso la Chiesa di San Lorenzo. Un tratto a gradoni consente di salire ancora, passando accanto al suggestivo mausoleo dell’Australiano. Il sentiero si snoda poi in leggera pendenza, affacciato sul mare, con numerosi punti panoramici che invitano alla sosta. Una breve deviazione consente di raggiungere la Torre delle Streghe, da cui si gode una vista a 360 gradi. Rientrati sul percorso principale, si cammina lungo una larga sterrata che conduce fino al Semaforo di Capo Noli, un tempo postazione telegrafica per la comunicazione con le navi in transito, oggi proprietà del Corpo dei Carabinieri. La strada sterrata prosegue in discesa fino a un tornante, da cui si stacca un sentiero ripido che scende verso uno dei luoghi più affascinanti dell’escursione: la Grotta dei Falsari, o Grotta dei Briganti. L’accesso alla cavità, attraverso un’apertura alla base della parete rocciosa, è ripagato da una vista incredibile e da un’atmosfera quasi magica. Risaliti dallo stesso sentiero, si prosegue lungo la sterrata che conduce alla Chiesa di Santa Margherita, un altro punto panoramico da cui si scorge il borgo di Noli, meta intermedia del percorso. Un facile tratto pianeggiante tra gli alberi conduce infine al centro storico di Noli. Qui ci si concede una meritata pausa: un giro tra i vicoli medievali, una focaccia appena sfornata e una passeggiata sul lungomare sotto il sole tiepido di marzo. Per il ritorno, si parte accanto all’Oratorio di Sant’Anna, imboccando via Belvedere. Le indicazioni conducono verso la Chiesa di San Michele, lungo quello che viene chiamato “Sentiero Amico”, arricchito da cartelli botanici che illustrano le piante del territorio. La salita è inizialmente decisa fino alla chiesa, poi diventa più dolce ma continua a salire. Al bivio successivo si abbandona il Sentiero Amico, tenendo la destra e seguendo i segnavia del sentiero numero 6. Questo tratto, poco frequentato, si sviluppa sul versante interno della collina, riparato dal vento di mare e immerso nella quiete. Il percorso incrocia nuovamente la strada sterrata del Semaforo, nei pressi del Cian de Strie (Pian delle Streghe), punto di snodo di numerosi itinerari locali. Da qui si segue il tracciato del “Sentiero Liguria”. Attraverso tratti boscosi e scorci sulla costa, si raggiunge una strada asfaltata e si percorre un segmento della celebre “24h di Finale Ligure”, per poi iniziare la discesa nei pressi del Camping San Martino. Il sentiero scende ripido, tagliando più volte la strada che porta a Isasco, fino ad arrivare alla frazione di Pino. Tra ville eleganti e profumate piante di limone, l’itinerario si snoda piacevolmente fino a riportare il gruppo, in pochi minuti, al punto di partenza: via degli Ulivi a Varigotti. Il Sentiero del pellegrino è un’escursione intensa e rigenerante, tra mare e monti, natura e storia. Un’esperienza da fare in tutte le stagioni, per coglierne colori e sfumature differenti.

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