Isola dell’Asinara in mtb

Stupenda uscita nel Parco Nazionale dell’ Asinara in mtb. E’ possibile il noleggio della bici (per chi ne fosse sprovvisto) direttamente sull’isola a Fornelli. La società che gestisce il servizio si chiama Windsurfing Center Stintino e opera presso il molo di Fornelli ovvero a sud dell’isola dove attraccano i traghetti provenienti da Stintino. Le bici sono nuove e di varie taglie a partire da quelle per i più piccini fino agli adulti!! E’ possibile anche noleggiare delle bellissime e-bike con pedalata assistita. L’escursione in bicicletta è sicuramente quella più autonoma e libera. Sarete liberi di muovervi come e dove volete. Viene consigliata vivamente a tutti! Appena partiti da Fornelli è possibile visitare il carcere di massima sicurezza distante dal punto noleggio circa 300 metri oppure percorrere i sentieri dell’acqua o del granito (attenzione non sono battuti per bene o non sono ciclabili al 100 %). Il consiglio è quello di seguire l’unica strada cementata che collega Fornelli a Cala d Oliva ed è lunga 25 km per sola andata. La strada non è totalmente pianeggiante ma con alcuni tratti in salita anche impegnativi. Visitato il carcere si può direttamente far tappa a Cala Reale e Campu Perdu dove si trovano la casa del parco, il centro recupero tartarughe marine e l’ossario austro ungarico e fare un bagno nelle splendide acque cristalline di Trabuccato e Cala Reale. Spettacolare!! Da Cala Reale si prosegue per Cala d’Oliva dove si trova la diramazione centrale del carcere, il bunker in cui era detenuto Totò Riina e la casa in cui trascorsero il “soggiorno” sull’isola Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Prima del rientro a Fornelli è doveroso un tuffo nelle acque di Cala Sabina e Cala dei Detenuti. Durante l’escursione non è possibile entrare nelle aree delimitate dai cartelli Zona A , sono aree marine protette ed è vietato l’ ingresso a tutti! I punti di ristoro si trovano a Fornelli, Campu Perdu, Cala Reale e Cala d’Oliva quindi è il caso attrezzarsi prima della partenza con acqua e cibo. Lungo il percorso s’ incontrano animali in totale stato di libertà tra cui asinelli bianchi, gli asinelli sardi, cinghiali, cavalli, i mufloni, capre e tanto altro a cui è vietato dar da mangiare. Per visitare l’isola per bene in bici è consigliabile un soggiorno sull’isola (è presente un ostello a cala d’oliva) di almeno 2/3 giorni in modo da godere al meglio e in tranquillità uno degli ambienti più belli e ricchi di storia del mediterraneo! Un vero paradiso selvaggio! Buona escursione e buona pedalata.

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