Nella Gola del Furlo in bici

🚵🏼 Da Urbino, città natale di Raffaello, nonché importante centro rinascimentale, raggiungiamo, pedalando lungo la Via Flaminia, il canyon formato nei millenni dall’azione erosiva delle acque del Candigliano, all’interno di una riserva dalla ricca biodiversità. Prima di iniziare a pedalare questo itinerario ad anello verso la Gola del Furlo in bici, vi consigliamo una visita alla maestosa città di Urbino, che oggi può fregiarsi di un meraviglioso e ben conservato centro storico, Patrimonio dell’Unesco. La città si sviluppa in verticale, a 485 metri di altitudine, adagiata sulle ultime propaggini dell’Appennino settentrionale. Non dimenticatevi un assaggio alla Casciotta d’Urbino e poi via verso la riserva della Gola del Furlo in bici! La Riserva è un autentico paradiso, un’impervia gola appenninica scavata dal fiume Candigliano, dove alte pareti di roccia calcarea si ergono a strapiombo sul fiume. Qui passava l’antica Via Flaminia e ancora oggi sono visibili i resti di una galleria romana scavata nella roccia. L’area è stata dichiarata Riserva Naturale Statale, è possibile ammirare affioramenti rocciosi di grande interesse geologico, e si possono trovare diverse specie di animali selvatici, tra cui falchi, aquile e caprioli.

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