Monte Catria da Rifugio Monte Catria Cotaline

Emozionante ed avvincente ciaspolata nel massiccio del Monte Catria che conduce al cospetto delle vette più spettacolari del massiccio. Il suo nome deriverebbe dal latino “Cathedra” ovvero “cattedra” intesa come seggiola più alta, per via della forma concava della “sella” che si trova tra le due vette più alte del comprensorio, l’Acuto (1668 m) e il Catria (1701 m) appunto. Il Monte Catria è natura indomita come testimoniato dalla presenza di una coppia della rara Aquila reale che da sempre nidifica tra i dirupi della “Balza dell’Aquila” a pochi passi dal confine tra Marche ed Umbria. L’escursione permette di godere di paesaggi imbiancati dal fascino alpino, con grandi panorami sui territori circostanti. Per evitare grossi dislivelli si lascia l’auto alla base della funivia nei pressi di Caprile (Frontone – PU), per mezzo della quale si giunge comodamente a quota 1400 al Rifugio Cupa delle Cotaline, vero punto di partenza dell’escursione. Dopo aver preso la mitica telecabina di Caprile, si inizia con la salita verso la vetta di una delle montagne più belle dell’appennino umbro-marchigiano: il monte Catria! Il percorso porta alla croce di vetta posta a 1701 mt dove si gode di una vista mozzafiato sull’Italia centrale dai Sibillini e Gran Sasso fino al mare Adriatico! E pensare che nel giurassico questo Monti erano un fondale marino!! Bellissima e facile escursione invernale adatta a tutti a tutti gli escursionisti!

Bellissime foto di @federica.lupini

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